Zafferano dell’Aquila DOP: storia, produzione e valore dell’oro rosso abruzzese

Alessio Barbieri
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Alessio Barbieri
Alessio Barbieri è un curioso di professione e instancabile esploratore di vicende insolite. Ama scavare negli angoli più nascosti di storia, scienza e cultura popolare, svelando...
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Hai mai sentito parlare dello Zafferano dell’Aquila DOP, noto come “l’oro rosso abruzzese”? Questa spezia straordinaria, coltivata sulle montagne d’Abruzzo fin dal XIV secolo, nasconde dietro il suo colore intenso un lavoro sorprendente e una storia antica.

Pochi sanno che per ottenere solo un chilogrammo di questo zafferano occorrono circa 250.000 fiori, raccolti uno a uno all’alba, seguendo un rito che si tramanda da generazioni. Una vera impresa umana! Ma cosa rende così esclusivo questo prodotto, e perché il suo prezzo sfiora quello dell’oro?



I segreti dell’oro rosso abruzzese

L’oro rosso abruzzese non è solo una questione di colore: la sua rarità dipende dalla difficoltà di produzione. Ogni fiore di Crocus sativus offre tre sottili stimmi rossi, unici responsabili del sapore intenso e del profumo raffinato dello zafferano. Per 1 kg di spezia servono quindi centinaia di migliaia di gesti delicati, spesso eseguiti da mani esperte al freddo mattutino.

  • Raccolta esclusivamente manuale, all’alba.
  • Essiccazione su brace di quercia o mandorlo, secondo la tradizione.
  • Divieto di fertilizzanti chimici: solo tecniche naturali.

Nel 2005, il disciplinare DOP ha riconosciuto questa eccellenza, proteggendo metodi tradizionali e luogo di origine, come accade anche per altri prodotti tutelati dalla denominazione di origine, ad esempio l’Aceto Balsamico Tradizionale DOP.

Differenze tra lo zafferano dell’Aquila e altri tipi

Non tutti gli zafferani sono uguali. Lo zafferano dell’Aquila si distingue per intensità aromatica, colore e tradizione. La tabella seguente riassume le principali differenze rispetto ad altri zafferani italiani e internazionali.

CaratteristicaZafferano dell’Aquila DOPAltri zafferani
OrigineAbruzzo, Altopiano di NavelliIran, Spagna, Sardegna, Marche
Metodo raccoltaManuale, all’albaSia manuale sia meccanico
Quantità per 1 kgCirca 250.000 fioriCirca 150-250.000 fiori
Colore degli stimmiRosso porpora intensoRosso aranciato o giallo
Regole DOPSì, disciplinare severoNon sempre

In sintesi

  • Lo zafferano dell’Aquila DOP è considerato l’”oro rosso” per rarità e valore.
  • Servono circa 250.000 fiori per produrre 1 kg di spezia.
  • La raccolta è manuale, rispettando le antiche tradizioni.
  • La DOP garantisce qualità e legame col territorio.
  • Si distingue da altri zafferani per colore, aroma e rigore nella produzione, un valore condiviso con altri prodotti tipici di alta quota come i grani antichi della Sila.

Domande frequenti

Cos’è lo zafferano dell’Aquila DOP?

È una spezia pregiata, prodotta dagli stimmi di Crocus sativus nell’Aquilano, secondo metodi tradizionali e disciplinare DOP.

Perché è chiamato oro rosso?

Per il suo valore economico altissimo e il colore rosso intenso, simbolo di pregio ed esclusività.

Quanti fiori servono per 1 kg di zafferano?

Servono circa 250.000 fiori per produrre un solo chilogrammo di zafferano puro.

Come viene raccolto lo zafferano?

I fiori vengono raccolti a mano all’alba, per preservarne qualità e freschezza.

Quali sono i benefici dello zafferano?

Lo zafferano contiene antiossidanti, favorisce il buonumore e aggiunge sapore unico ai piatti; benefici che si ritrovano anche in altri prodotti naturali mediterranei come la carruba di Ragusa.

Ora che conosci la storia e il valore dello zafferano dell’Aquila, ogni pizzico racchiude secoli di maestria e passione. La prossima volta che lo userai, ricorda che hai davvero tra le mani un tesoro!

Alessio Barbieri è un curioso di professione e instancabile esploratore di vicende insolite. Ama scavare negli angoli più nascosti di storia, scienza e cultura popolare, svelando quelle chicche sorprendenti che non sapevi di voler conoscere. Con ironia e passione, accompagna i lettori di Quel che non sapevi in un viaggio sempre nuovo alla scoperta del lato più affascinante e inatteso della conoscenza.
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