Tempelhof a Berlino: il parco più grande di Central Park e la sua storia

Silvana Ascione
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Silvana Ascione
Silvana Ascione, attenta osservatrice del quotidiano e narratrice dal sorriso pronto, ha la capacità rara di trasformare piccoli dettagli in grandi scoperte. Su Quel che non...
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Hai mai sentito parlare del Parco Tempelhof Berlino? Si tratta di un’area verde enorme, addirittura più grande di Central Park a New York. Con i suoi circa 386 ettari, questo spazio è un vero gigante rispetto ai 341 ettari del famoso parco newyorkese.

Non è solo la dimensione a sorprendere, ma anche la storia dietro a questo luogo. Un tempo, Tempelhof era un aeroport o storico di grande importanza, oggi trasformato in un vasto parco pubblico dove poter trascorrere del tempo all’aria aperta. Questa trasformazione ricorda casi di riqualificazione urbana come la High Line di New York, un altro esempio di spazio pubblico nato dal riuso di infrastrutture dismesse.



Storia dell’aeroporto Tempelhof

Tempelhof ha avuto un ruolo chiave durante il famoso ponte aereo di Berlino nel 1948-49, un evento storico cruciale per rifornire la città durante il blocco sovietico. L’aeroporto ha funzionato fino al 2008, offrendo voli civili e militari per decenni.

Dopo la sua chiusura, la città di Berlino ha deciso di preservare la sua memoria storica riqualificando l’intera area come parco pubblico, mantenendo le storiche piste di decollo e atterraggio.

La trasformazione in parco pubblico

La trasformazione di Tempelhof è un esempio straordinario di riutilizzo urbano. L’area è diventata uno spazio dove berlinesi e turisti possono praticare sport, rilassarsi e socializzare. Questa metamorfosi rende il parco unico nel suo genere, combinando storia e natura. Un altro esempio di parco urbano che celebra la socialità e la diversità è Superkilen a Copenaghen.

Alcune delle attività e attrazioni offerte includono:

  • Piste ciclabili e sentieri per jogging
  • Aree per barbecue e picnic
  • Spazi per cani e aree verdi aperte
  • Orti urbani che favoriscono la sostenibilità e la comunità

Per un esempio italiano di eccellenza nelle piste ciclabili urbane, è interessante considerare le piste ciclabili di Bolzano, riconosciute tra le migliori d’Italia.

Cosa fare nel parco Tempelhof

Visitare il parco Tempelhof ti offre molte opportunità per una giornata all’insegna del relax o dello sport. Puoi scegliere di fare una corsa lungo le piste storiche, pedalare nelle grandi aree ciclabili o semplicemente goderti un picnic sotto il sole in uno degli spazi verdi.

Il parco è molto amato anche dagli appassionati di pattinaggio e dagli amanti della natura, grazie ai suoi ampi prati e alla possibilità di dedicarsi ad attività all’aperto.

ParcoDimensioni (ettari)
Tempelhof (Berlino)386
Central Park (New York)341

In sintesi

  • Il Parco Tempelhof Berlino è più grande di Central Park, con 386 ettari.
  • Un tempo aeroporto storico fondamentale per Berlino, ora è un grande spazio verde pubblico.
  • Offre molte attività ricreative, dal ciclismo agli orti urbani.
  • La trasformazione rappresenta un esempio di riqualificazione urbana di successo.
  • È un luogo amato sia dalla comunità locale sia dai turisti in cerca di spazi aperti.

Domande frequenti

Quali attività si possono fare nel parco di Tempelhof?

Puoi fare ciclismo, jogging, barbecue, pattinaggio e coltivare orti urbani.

Come è cambiata la funzione di Tempelhof nel corso degli anni?

Da aeroporto storico utilizzato nel ponte aereo a uno spazio verde pubblico per il tempo libero.

Come è stato trasformato l’ex aeroporto di Tempelhof in parco pubblico?

Le piste e le strutture sono state mantenute e riqualificate per usi ricreativi e sociali.

Quali sono le dimensioni esatte del parco di Tempelhof?

Il parco misura circa 386 ettari, più grande di Central Park a New York.

Ora che conosci la straordinaria storia e dimensione del Parco Tempelhof Berlino, perché non considerare una visita? Ti ritroveresti in un luogo unico, dove natura e storia si fondono in modo affascinante.

Silvana Ascione, attenta osservatrice del quotidiano e narratrice dal sorriso pronto, ha la capacità rara di trasformare piccoli dettagli in grandi scoperte. Su Quel che non sapevi si dedica con passione e ironia a temi come tradizioni popolari, curiosità linguistiche e strane abitudini dal mondo, convinta che ciò che consideriamo ordinario possa rivelarsi straordinario, se solo guardato da un'altra prospettiva.
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