Taranto, unica colonia spartana fuori dalla Grecia: storia e origini

Maria Salvatori
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Maria Salvatori
Maria Salvatori è una curiosa esploratrice di storie insolite e fatti dimenticati, sempre pronta a stupirsi e stupire. Con una passione speciale per aneddoti storici e...
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Hai mai sentito parlare della Taranto colonia spartana? Forse sì, ma quasi nessuno conosce davvero il legame unico tra questa città e l’antica Sparta. Non è solo leggenda: Taranto venne fondata nel 706 a.C. da esuli spartani, ed è l’unica colonia ufficiale di Sparta fuori dalla Grecia. Un esempio sorprendente di come le storie della Magna Grecia possano nascondere radici guerriere e misteriose! Se vuoi scoprire altri particolari curiosi puoi approfondire leggendo Taranto, l’unica colonia spartana: storia, fondazione e mito.

Immagina il fascino: una città italiana che porta sulla propria pelle il marchio della leggendaria Sparta, simbolo di disciplina e forza militare. Oggi scopriamo come questo passato influenzi ancora la cultura di Taranto.



Le origini di Taranto: mito e fatti storici

La fondazione di Taranto ha tutte le caratteristiche di un romanzo epico. Secondo le fonti antiche (come Eusebio di Cesarea o Antioco di Siracusa), la città fu creata dai Partheniai: giovani spartani nati da donne spartane e schiavi iloti, esclusi dalla cittadinanza. Guidati da Falanto, partirono in cerca di una nuova patria e la trovarono sulle coste del sud Italia, fondando Taras, l’attuale Taranto.

Questa spedizione fu molto più di una semplice migrazione. Era una vera missione, segnata da conflitti interni e la ricerca di una nuova identità. I Partheniai portarono con sé usi, costumi e soprattutto lo spirito militare di Sparta.

Caratteristiche spartane: società e organizzazione a Taranto

Quali elementi spartani sopravvivono a Taranto? Prima di tutto, la struttura urbanistica: si formarono piccoli centri fortificati per difendersi e consolidare il potere. La società era basata su una rigida aristocrazia guerriera, molto simile a quella di Sparta, e si privilegiava l’addestramento militare e il culto degli eroi mitici. Per una panoramica dettagliata sulla struttura sociale e sugli influssi spartani puoi leggere questo approfondimento su Taranto colonia spartana.

  • Una classe dominante di origine spartana
  • L’uso di riti e tradizioni ispirati alla madrepatria
  • Il controllo militare del territorio circostante
SpartaTaranto (inizio)
Società militarizzataOrganizzazione basata su guerrieri Partheniai
Aristocrazia rigorosaClasse dirigente ristretta agli esuli spartani
Riti religiosi propriCulto degli stessi dèi (es. Apollo e Atena)

L’eredità spartana oggi a Taranto

Pensi che tutto questo sia passato remoto? Sbagli! Taranto viene ancora chiamata Sparta d’Italia e conserva tradizioni che richiamano quel periodo, dalla toponomastica fino ad alcune ricorrenze locali. Inoltre, molte scoperte archeologiche – come ceramiche, armi e resti di fortificazioni – testimoniano la forte influenza spartana nel tempo.

In sintesi

  • Taranto è l’unica colonia di Sparta fuori dalla Grecia.
  • La sua fondazione risale al 706 a.C. per opera dei Partheniai.
  • La città ha mantenuto una struttura sociale e militare ispirata a Sparta.
  • Molte tradizioni e testimonianze archeologiche richiamano le origini spartane.
  • Taranto viene ancora soprannominata “Sparta d’Italia”.

Domande frequenti

Quali fonti storiche attestano l’origine spartana di Taranto?

Le principali fonti sono Eusebio di Cesarea, Antioco di Siracusa ed Eforo, oltre agli studi moderni di archeologia.

Perché Taranto viene chiamata “Sparta d’Italia”?

Perché la città fu fondata dagli Spartani e ne mantenne per secoli tradizioni e struttura sociale.

Com’era la società di Taranto nei primi secoli?

Fortemente aristocratica e militare, organizzata in centri fortificati controllati dagli esuli spartani.

Ci sono tracce visibili oggi dell’eredità spartana?

Sì, resti archeologici, nomi di luoghi e tradizioni popolari testimoniano ancora il legame con Sparta.

Ora che conosci la storia di Taranto colonia spartana, puoi guardare questa città con nuovi occhi: un ponte tra l’antica Grecia e la nostra Italia, dove mito e realtà si intrecciano ancora oggi. Lasciati ispirare dalla sua eredità unica e condividi questa curiosità con chi ama la storia nascosta dietro ogni città!

Maria Salvatori è una curiosa esploratrice di storie insolite e fatti dimenticati, sempre pronta a stupirsi e stupire. Con una passione speciale per aneddoti storici e piccole grandi curiosità quotidiane, ama portare alla luce ciò che molti ignorano e condividere con ironia e leggerezza tutto "quel che non sapevi".
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