La vera storia dei bigliettini dei Baci Perugina: tra amore e leggenda

Alessio Barbieri
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Alessio Barbieri
Alessio Barbieri è un curioso di professione e instancabile esploratore di vicende insolite. Ama scavare negli angoli più nascosti di storia, scienza e cultura popolare, svelando...
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Se pensi che i bigliettini Baci Perugina siano nati come semplice idea di marketing, preparati a sorprenderti! Dietro quei foglietti si nasconde una storia d’amore segreta, fatta di passione, invenzione e piccoli gesti romantici che hanno cambiato per sempre un’icona della dolcezza italiana.

I famosi biglietti dei Baci non sono stati soltanto un elemento creativo per vendere cioccolatini, ma la testimonianza di un amore proibito tra Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni. Vediamo insieme come dei semplici messaggi sono diventati parte integrante di una leggenda. Se vuoi scoprire altri sorprendenti dettagli sull’invenzione di questo cioccolatino, trovi tutto su Baci Perugina: Da Geniale Idea Antispreco a Icona Dolciaria Italiana dal 1922.

L’origine segreta dei bigliettini d’amore

Tutto inizia nella fabbrica Perugina negli anni ‘20. Luisa Spagnoli, geniale imprenditrice, inventò un cioccolatino che chiamò inizialmente “cazzotto”, troppo poco romantico per il mercato.

Fu Giovanni Buitoni, giovane direttore e suo amante, a ribattezzarlo “Bacio”, ispirandosi proprio al sentimento che li univa. La loro relazione era intensa ma segreta, dato che Luisa aveva 14 anni più di Giovanni e una situazione familiare già complessa.

  • I primi bigliettini erano messaggi d’affetto che Giovanni lasciava a Luisa, nascosti tra i cioccolatini durante il lavoro.
  • Solo dopo questo gesto privato, la scelta di inserire un bigliettino nei Baci diventò abitudine condivisa con tutti.

Dal segreto all’icona di massa: la trasformazione dei biglietti nei Baci Perugina

Il passaggio dai piccoli biglietti personali all’inserimento nei prodotti fu quasi casuale, ma rivoluzionario. Il segreto d’amore tra Luisa e Giovanni divenne una tradizione che milioni di italiani avrebbero conosciuto, forse senza mai intuirne la vera origine.

Nel tempo, la pratica è diventata un elemento di marketing ma ha sempre mantenuto quella venatura poetica. Oggi chi riceve un Bacio Perugina legge una frase universale, senza sapere che tutto nasce da una storia reale, fatta di coraggio, innovazione e passione.

  • I messaggi d’amore si sono evoluti da intime dichiarazioni a poesie e aforismi celebri.
  • Il valore autentico dei bigliettini li rende diversi da qualsiasi altra iniziativa pubblicitaria.
Curiosità chiaveAnno/Periodo
Primi messaggi segreti tra Luisa e Giovannianni ‘20
Nascita del nome “Bacio” per il cioccolatino1922
Inizio della distribuzione con bigliettini d’amore1922-1924
I biglietti diventano parte del brandanni ‘30 in poi

In sintesi

  • I bigliettini dei Baci Perugina nascono da una storia d’amore autentica.
  • Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni sono i veri protagonisti dietro il mito.
  • Ciò che sembra marketing, in realtà era un segreto intimo tra due amanti.
  • La storia aggiunge valore umano e profondità a un prodotto di massa.
  • Oggi i bigliettini sono simbolo di romanticismo universale e autenticità italiana.

Domande frequenti

Che tipo di messaggi c’erano nei primi bigliettini?

Erano frasi d’amore intime scritte da Giovanni per Luisa, spesso con parole tenere e affettuose.

Come sono diventati una strategia di marketing?

Dopo l’abitudine privata, l’idea fu estesa a ogni cioccolatino, conquistando il pubblico.

Perché questa storia rende i Baci Perugina diversi dagli altri dolci?

Perché c’è un’autentica storia d’amore alle origini, non solo una scelta pubblicitaria.

La prossima volta che scarterai un Bacio Perugina, leggendo il bigliettino pensa a quella passione segreta che ha saputo trasformare un dolcetto in un simbolo d’amore vero. Scoprirai che anche i gesti più semplici possono celare una storia incredibile: quella che forse non ti aspetti mai. E se ti incuriosiscono altri luoghi italiani che celebrano l’amore, scopri il Lago di Scanno, il cuore nascosto d’Abruzzo.

Alessio Barbieri è un curioso di professione e instancabile esploratore di vicende insolite. Ama scavare negli angoli più nascosti di storia, scienza e cultura popolare, svelando quelle chicche sorprendenti che non sapevi di voler conoscere. Con ironia e passione, accompagna i lettori di Quel che non sapevi in un viaggio sempre nuovo alla scoperta del lato più affascinante e inatteso della conoscenza.
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