Scopri Superkilen, il parco urbano di Copenaghen che celebra la diversità globale

Silvana Ascione
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Silvana Ascione
Silvana Ascione, attenta osservatrice del quotidiano e narratrice dal sorriso pronto, ha la capacità rara di trasformare piccoli dettagli in grandi scoperte. Su Quel che non...
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Hai mai sentito parlare di Superkilen, il parco urbano di Copenaghen che celebra la diversit e0 culturale? Situato nel quartiere di N f8rrebro, Superkilen e8 molto pi f9 di un semplice spazio verde: e8 un vero e proprio viaggio intorno al mondo attraverso oggetti e simboli provenienti da oltre 60 paesi.

In questo articolo scoprirai cosa rende Superkilen cos ec unico e come questo parco e8 diventato un modello di inclusione e multiculturalismo.



Superkilen: un parco urbano unico a N f8rrebro

Superkilen si trova nel vivace quartiere di N f8rrebro, uno dei pi f9 etnicamente diversificati di Copenaghen. Inaugurato nel 2012, il parco e8 stato progettato dallo studio Bjarke Ingels Group (BIG) in collaborazione con il collettivo artistico Superflex e lo studio di paesaggismo Topotek1.

Con i suoi 30.000 metri quadrati, Superkilen riflette la multiculturalit e0 del quartiere non solo nello spirito, ma nelle sue stesse strutture e oggetti che provengono da tutto il mondo, scelti dagli abitanti stessi.

Le tre aree principali e i loro elementi culturali

Il parco si articola in tre zone distinte, ciascuna con una propria funzione e un colore caratterizzante:

  • Red Square (piazza rossa): uno spazio urbano moderno dedicato a caff e8, musica e sport, con panchine dal Brasile e cestini dal Regno Unito.
  • Black Market (mercato nero): una piazza pi f9 classica con fontana marocchina e panchine.
  • Green Park (parco verde): zona verde per picnic, sport e passeggiate relax.

Gli oggetti inseriti nel parco sono veri e propri simboli culturali e funzionali, come altalene dall’Iraq, fontane dal Marocco, scivoli dal Giappone e lampioni dal Qatar e dalla Russia. Ogni elemento e8 accompagnato da una targa bilingue che spiega origine e significato.

L’impatto sociale di Superkilen a N f8rrebro

Superkilen e8 molto pi f9 di un progetto urbanistico: e8 un modello di rigenerazione urbana inclusiva. Il parco ha contribuito a trasformare N f8rrebro, un tempo associato a tensioni sociali, in uno spazio di incontro e dialogo interculturale, promuovendo il senso di comunit e0 tra i residenti di diverse origini. Questo approccio innovativo ha attirato riconoscimenti internazionali e premi per il modo in cui unisce design, arte e coesione sociale. Un esempio simile di rigenerazione urbana e8 il High Line di New York, un vecchio tracciato ferroviario trasformato in un parco sopraelevato che ha cambiato il volto di un quartiere della citt e0.

In sintesi

  • Superkilen e8 un parco urbano che utilizza oggetti da 60 paesi per celebrare la diversit e0.
  • Si trova nel quartiere multiculturale di N f8rrebro a Copenaghen con tre aree tematiche.
  • Ogni oggetto racconta storie di culture diverse, favorendo l’inclusione sociale.
  • Il parco ha trasformato un quartiere complicato in uno spazio di dialogo interculturale.
  • Il progetto e8 stato realizzato da team di architetti e artisti innovativi e premiati.

Domande frequenti

Quali sono le principali attrazioni del Superkilen?

Superkilen offre tre aree principali con oggetti da oltre 60 paesi, come fontane marocchine e altalene irachene.

Come e8 stato scelto il nome “Superkilen”?

Il nome significa “super quartiere” ed e8 un omaggio alla diversit e0 di N f8rrebro.

Quali sono le tre zone del Superkilen e cosa rappresentano?

Red Square, Black Market e Green Park, ognuna con design e funzioni diverse.

Chi sono gli artisti e gli architetti coinvolti nel progetto del Superkilen?

Il progetto e8 nato dallo studio Bjarke Ingels Group con Superflex e Topotek1.

Come ha influenzato il Superkilen la comunit e0 locale di N f8rrebro?

Ha trasformato il quartiere in uno spazio di convivenza e dialogo interculturale.

Ti invito a visitare Superkilen o riflettere su come lo spazio pubblico pu f2 diventare un ponte tra culture diverse. La storia di questo parco dimostra che l’urbanistica pu f2 essere uno strumento potente di inclusione e bellezza condivisa.

Silvana Ascione, attenta osservatrice del quotidiano e narratrice dal sorriso pronto, ha la capacità rara di trasformare piccoli dettagli in grandi scoperte. Su Quel che non sapevi si dedica con passione e ironia a temi come tradizioni popolari, curiosità linguistiche e strane abitudini dal mondo, convinta che ciò che consideriamo ordinario possa rivelarsi straordinario, se solo guardato da un'altra prospettiva.
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