Schoonschip Amsterdam: il quartiere galleggiante sostenibile

Rita Guida
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Rita Guida
Rita è una cercatrice di tracce nascoste e dettagli sfuggiti ai più, scrive di storia, curiosità culturali e stranezze del mondo contemporaneo con un mix irresistibile...
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Hai mai immaginato di svegliarti ogni giorno in una casa che galleggia sull’acqua, capace di produrre energia e, volendo, anche un po’ di cibo? Sembra la trama di un film futuristico, invece esiste davvero, ad Amsterdam. Scopri il quartiere galleggiante di Schoonschip, dove la vita urbana si reinventa, fluttuando tra sostenibilità e adattamento ai cambiamenti climatici.

Ma cosa rende questo luogo così speciale? E perché sempre più città lo guardano come esempio rivoluzionario? Preparati a scoprire come una comunità di famiglie ha riscritto le regole dell’abitare.



Schoonschip: il quartiere che galleggia sul futuro

  • 46 famiglie, 30 piattaforme galleggianti: a Schoonschip non ci sono villette tradizionali, ma case progettate per sostenersi sulle acque del canale Johan van Hasselt, nella zona nord di Amsterdam.
  • Ogni casa è unica: dimentica i quartieri monotoni! Ogni famiglia ha scelto il proprio architetto e le abitazioni, pur diverse tra loro, condividono lo stesso spirito ecologico.
  • Vita in movimento: il quartiere si adatta ai livelli mutevoli dell’acqua, una risposta pratica e intelligente contro il rischio di innalzamento del mare, problema storico nei Paesi Bassi. Un approccio che ricorda le scuole galleggianti in Bangladesh, nate per garantire istruzione nonostante le alluvioni.

Lo sapevi che questa comunità non solo galleggia, ma si è anche data l’obiettivo di essere autosufficiente in termini energetici? Niente male come rivoluzione quotidiana!

Sostenibilità che si vede, si tocca (e si condivide…)

  • Energia dalle fonti rinnovabili: tutte le case sono dotate di pannelli solari e pompe di calore. Attraverso una smart grid l’energia prodotta viene ottimizzata e condivisa tra i residenti, con soluzioni che anticipano la visione del lungomare green e sostenibile di Rimini.
  • Acqua a circuito chiuso: la gestione delle acque reflue e i sistemi circolari permettono di ridurre sprechi e impatto ambientale. Temi cruciali anche nelle ricerche dell’Università di Potenza sull’innovazione idrica e la resilienza rural-urbana.
  • Produzione di cibo? Ci si prova…: non aspettarti distese di serre, ma piccoli orti condivisi e giardini galleggianti. Qui l’agricoltura resta domestica, dando spazio alla creatività e al senso di comunità, proprio come negli orti urbani storici e innovativi che animano le nostre città.

Vivere a Schoonschip significa essere parte di un vero e proprio laboratorio urbano, dove ogni scelta – dalla raccolta dell’acqua piovana all’autoproduzione di energia – è condivisa e pensata per il bene collettivo.

Diversità architettonica, unità sostenibile

  • Progettazione personalizzata: ogni casa racconta la storia della famiglia che la vive, ma tutte rispettano un codice green.
  • Innovazione dal basso: i residenti hanno avuto un ruolo attivo nel creare soluzioni originali per vivere sull’acqua.
  • Un modello per il domani: altre città stanno studiando Schoonschip per capire come trasferire questi principi alle proprie realtà.
Caratteristica Come funziona a Schoonschip
Energia Autoprodotta tramite pannelli solari e distribuita in smart grid
Gestione acqua Sistemi circolari e trattamento delle acque reflue
Produzione cibo Orti galleggianti o condivisi, esperimenti domestici
Adattamento ai cambiamenti climatici Piattaforme galleggianti che seguono i livelli dell’acqua

Perché il mondo guarda a Schoonschip

Questo quartiere galleggiante non è solo una curiosità architettonica, ma un laboratorio di resilienza e sostenibilità urbana. In tempi di cambiamenti climatici, innalzamento dei mari e crisi energetiche, il modello di Schoonschip ci insegna che pensare fuori dagli schemi non è più un lusso: è una necessità.

Allora, ti affascina l’idea di una casa che galleggia sul futuro? Schoonschip dimostra che la città del domani può nascere proprio dall’acqua, essere energeticamente indipendente e progettata dalle persone per le persone. Chissà che un giorno anche la tua città non si ispiri a questa avventura olandese!

Rita è una cercatrice di tracce nascoste e dettagli sfuggiti ai più, scrive di storia, curiosità culturali e stranezze del mondo contemporaneo con un mix irresistibile di ironia e rigore. Su Quel che non sapevi propone articoli che sorprendono e incuriosiscono, decisa a sfatare luoghi comuni e stimolare la voglia di approfondire, perché alla fine, dice lei, ciò che impariamo per caso è spesso quello che ci resta più impresso.
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