Risaie vercellesi, il mare a quadretti d’Europa: storia, natura e curiosità

Gaetano Biondi
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Gaetano Biondi
Gaetano è un instancabile esploratore dell'insolito, con una passione per curiosità storiche, misteri quotidiani e aneddoti sorprendenti nascosti tra le pieghe della realtà. Con ironia e...
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Hai mai sentito parlare del mare a quadretti nel vercellese? Ogni primavera questa zona si trasforma in un mosaico scintillante di specchi d’acqua, creando uno degli spettacoli più sorprendenti d’Europa. È la risaia più vasta d’Europa, dove natura, tradizione e ingegneria si incontrano in modo unico.

Questo fenomeno non è solo suggestivo: cela una storia agricola, paesaggistica ed ecologica tra le più preziose in Italia. Ma perché proprio qui si parla di “mare a quadretti”? Scoprilo con me!

Il “mare a quadretti”: cosa significa?

Il nome mare a quadretti nasce osservando le risaie vercellesi in primavera: migliaia di campi rettangolari vengono allagati, riflettendo il cielo come specchi perfetti. Gli argini bassi li suddividono con geometrica precisione, creando una distesa regolare che ricorda davvero una coperta a quadri scintillante d’acqua.

  • Il colpo d’occhio è unico in Europa: l’acqua trasforma la pianura in un paesaggio surreale.
  • Questa visione poetica avviene solo per alcune settimane all’anno, tra aprile e maggio.
  • Il fenomeno è così famoso da essere diventato simbolo iconografico di Vercelli e della sua provincia.

Importanza agricola e capitale del riso in Europa

Le risaie vercellesi coprono circa 89.000 ettari, il 96% della superficie agricola locale. Questa vastissima area irrigua è al centro di una delle tradizioni risicole più antiche del continente. Vercelli è universalmente riconosciuta come la capitale europea del riso.

Le ragioni?

  • Qui si trovano le varietà di riso più pregiate, come Arborio, Carnaroli e Baldo.
  • I primi risicoltori furono i monaci cistercensi, che bonificarono e resero coltivabili intere distese di pianura.
  • La rete di canali e irrigazione è tra le più avanzate e antiche d’Europa, un capolavoro di ingegneria agricola e idraulica. Fenomeni analoghi di ingegno e storia legata all’acqua sono visibili anche alla Mole Vanvitelliana di Ancona.
Varietà di risoCaratteristiche
ArborioChicco grande, ideale per risotti
CarnaroliResistente alla cottura, consistenza cremosa
BaldoVersatile, tenuta ottima in cottura

Biodiversità e ingegneria idraulica

L’allagamento controllato delle risaie crea ambienti favorevoli a numerose specie. Non solo riso: il mare a quadretti è un’oasi di biodiversità. Ecco alcuni esempi:

  • Rane, utilissime per l’equilibrio naturale
  • Aironi e altri uccelli acquatici
  • Molluschi, insetti e anfibi vari
Specie tipicheRuolo nell’ecosistema
Rana verdeControllo degli insetti
Airone cenerinoPredatore topico, segnale di qualità ambientale
LibellulaIndicatore di acqua pulita

L’ingegneria idraulica garantisce la corretta distribuzione dell’acqua e la conservazione del suolo. I campi sono perfettamente livellati e tra loro collegati da una fitta rete di canali, che permette la gestione dinamica delle acque.

In sintesi

  • Il “mare a quadretti” è il più grande paesaggio di risaie d’Europa.
  • L’allagamento stagionale crea un ambiente unico e ricco di biodiversità (un fenomeno naturale spettacolare che può ricordare i giochi d’acqua e colori dello Stretto di Messina).
  • Vercelli è la capitale europea del riso per estensione ed eccellenza.
  • Il territorio unisce tradizione agricola e innovazione ingegneristica.
  • Le risaie rappresentano anche una fondamentale oasi naturale nella Pianura Padana, proprio come altri paesaggi italiani di rara bellezza quali la Scala dei Turchi in Sicilia.

Domande frequenti

Quali sono le varietà di riso più comuni nel Vercellese?

Tra le più diffuse trovi Arborio, Carnaroli e Baldo, ottime per risotti e piatti tradizionali.

Come viene gestito il sistema irriguo nelle risaie vercellesi?

Grazie a una fittissima rete di canali e livelli, l’acqua viene distribuita in modo ottimale a ogni campo.

Quali specie animali si possono trovare nelle risaie?

Rane, aironi, libellule, piccoli insetti acquatici e anfibi convivono in questo ecosistema.

Quando si può vedere il “mare a quadretti”?

Nei mesi di aprile e maggio, quando i campi vengono allagati per la semina del riso.

Perché il Vercellese ha questa vasta estensione di risaie?

Per la ricca tradizione storica, le terre fertili e la rete idrica sviluppata dai monaci medievali.

Ora che conosci il segreto del mare a quadretti vercellese, forse la prossima primavera non vorrai perderti questa esperienza visiva e naturale. Un luogo dove la storia dell’uomo e la forza della natura camminano davvero fianco a fianco.

Gaetano è un instancabile esploratore dell'insolito, con una passione per curiosità storiche, misteri quotidiani e aneddoti sorprendenti nascosti tra le pieghe della realtà. Con ironia e precisione conduce i lettori attraverso storie dimenticate e fatti affascinanti, sempre alla ricerca di ciò che ancora non sappiamo, per regalare al pubblico di Quel che non sapevi una sana dose di stupore e meraviglia.
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