Hai mai sentito parlare della barca dei gatti Amsterdam? Immagina una chiatta nei canali, popolata da decine di mici curiosi e accuditi con amore. Non è solo una favola: a pochi passi dal centro, da oltre cinquantacinque anni esiste davvero l’unico rifugio galleggiante per gatti del pianeta. Una storia di gentilezza che resiste alle onde del tempo e alle intemperie della città.
Scopriremo insieme la storia della Poezenboot, il suo funzionamento e alcune curiosità extra che la rendono un luogo davvero fuori dal comune.
La storia della barca dei gatti di Amsterdam
La Poezenboot prende vita nel 1966, quando Henriette van Weelde trova una mamma gatta e i suoi cuccioli vicino casa. In breve, la sua abitazione si trasforma in un’oasi per gatti sfortunati e abbandonati, diventando noto punto di riferimento tra gli abitanti di Amsterdam.
Ma la passione per i gatti cresce, e molto presto lo spazio domestico non basta più: così nel 1968 Henriette trasforma una vecchia chiatta ormeggiata sul Singel in un autentico rifugio galleggiante per gatti. Da allora migliaia di mici hanno trovato riparo, cure e – chi lo sa – anche una nuova famiglia proprio su questa barca speciale.
- Fondazione: 1966-1968
- Ideatrice: Henriette van Weelde
- Ubicazione: Canale Singel, Amsterdam
Come funziona il rifugio galleggiante per gatti
Oggi la barca dei gatti è un rifugio operativo e organizzato: qui vivono stabilmente decine di mici, ma tanti altri passano per trovare temporaneamente cure e accoglienza. Nessun finanziamento pubblico, solo donazioni private e la passione dei volontari che ogni giorno si prendono cura degli ospiti felini.
Puoi visitare la Poezenboot senza prenotazione dalle 13 alle 15: entrare è gratuito, bastano gentilezza e rispetto. Il ricavato delle donazioni mantiene viva questa piccola “arca di Noè” olandese, un luogo che punta tutto sul volontariato e sulla solidarietà verso gli animali.
- Visita gratuita (13-15, quasi tutti i giorni)
- Gestione 100% volontaria
- Cure veterinarie, sterilizzazione, adozioni
Anno fondazione | Numero gatti ospitati/anno | Orari visita |
---|---|---|
1968 | 100-200 | 13:00-15:00 |
Curiosità sulla “Poezenboot”
Non esiste altra barca simile altrove: la Poezenboot è l’unico rifugio galleggiante di questo tipo al mondo e rappresenta un vero simbolo della cultura olandese. Attira non solo amanti dei gatti, ma anche turisti curiosi, sostenitori del volontariato e persone attente all’innovazione sociale.
Oltre alla Poezenboot, Amsterdam è famosa per la sua tradizione di case galleggianti, che da sempre animano i canali della città. Nel 1987, grazie a donazioni, la piccola chiatta si trasforma in una vera houseboat dotata di tutte le comodità per i gatti: angoli caldi, giochi, cucce, e spazi per le visite veterinarie. Ogni anno diverse decine di gatti trovano casa grazie a un passaggio sulla barca.
- L’unico rifugio galleggiante per gatti attivo dopo 55+ anni
- Pilastro di innovazione sociale
- Punto di riferimento per il volontariato animale in Olanda
In sintesi
- La barca dei gatti Amsterdam è una vera leggenda galleggiante, unica nel suo genere.
- Nasce dalla passione di una donna e vive grazie a volontari e donazioni.
- Rispetta la tradizione delle case galleggianti di Amsterdam ma la trasforma in missione di solidarietà.
- Puoi visitarla gratis e toccare con mano la forza della gentilezza.
- Ha ispirato migliaia di persone e aiutato centinaia di gatti bisognosi.
Domande frequenti
Come posso visitare la barca dei gatti ad Amsterdam?
Basta presentarsi al canale Singel, accesso libero dalle 13 alle 15 quasi tutti i giorni.
Chi gestisce il rifugio?
La Poezenboot è gestita esclusivamente da volontari e sostenuta con donazioni private.
Si possono adottare gatti dalla Poezenboot?
Sì, la barca facilita l’adozione di molti dei suoi ospiti a famiglie affidabili.
Ci sono rifugi simili in altri paesi?
No, la Poezenboot è l’unico rifugio galleggiante per gatti conosciuto al mondo.
La prossima volta che visiterai Amsterdam, ricordati di guardare l’acqua e cercare quella barca tutta speciale: la leggendaria casa galleggiante che da generazioni salva e accoglie mici in cerca di amore. Una dimostrazione viva di come la gentilezza possa cambiare davvero il mondo, anche un micio alla volta.
Che storia incredibile, sembra quasi magia antica che una barca sia diventata rifugio per gatti, ma mi chiedo se pure altri materiali naturali, tipo quelli vulcanici, avrebbero potuto rendere la barca più duratura oppure no!
Ma che storia bella questa della barca coi gatti! Mi domando però quanto costerebbe oggi fare una barca così forte e accogliente, coi materiali di adesso. Una volta si costruiva per durare una vita, adesso sembra tutto usa e getta. Speriamo che in futuro inventino materiali buoni e resistenti senza sprecare le risorse. Sarebbe bello vedere più posti come questo, ma serve che la roba regga nel tempo.
Ma davvero incredibile che una vecchia chiatta possa resistere così tanti anni! Mi viene in mente il ponte Morandi, che invece è crollato dopo pochi decenni… La natura e la cura delle persone fanno miracoli, altro che cemento e burocrazia. Sarebbe bello se in Italia si imparasse qualcosa da questi esempi.
Eh, vedi che anche una cosa antica come le barche diventa moderna coi mici! Gli olandesi sanno valorizzare le idee buone invece di buttarle via. Finalmente qualcuno che rispetta davvero la tradizione e la gentilezza!