Pettorale di tombolo a Isernia: gioiello artigianale unico e complesso

Gaetano Biondi
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Gaetano Biondi
Gaetano è un instancabile esploratore dell'insolito, con una passione per curiosità storiche, misteri quotidiani e aneddoti sorprendenti nascosti tra le pieghe della realtà. Con ironia e...
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Sei mai stato a Isernia? Questa città custodisce un tesoro artigianale unico: il pettorale in merletto a tombolo di Isernia. Si tratta di un gioiello di grande complessità che richiede mesi di lavoro paziente. Scopriamo insieme questa tradizione così affascinante e quasi scomparsa.

Storia e origini del merletto a tombolo di Isernia

Il merletto a tombolo è una tecnica antichissima che a Isernia ha radici profonde, risalenti almeno al XIV secolo. Fu introdotta dalle monache spagnole nei conventi di Santa Maria delle Monache e Santa Chiara. Queste suore insegnarono l’arte alle giovani nobili locali, che la trasformarono in un simbolo di eleganza e abilità artigianale.



Il primo documento ufficiale che testimonia questa attività a Isernia risale al 1503, confermando la lunga tradizione del merletto. Ancora oggi, questa tecnica affascina per la sua complessità e bellezza.

Il “pettorale”: complessità e significato artigianale

Tra i manufatti più raffinati prodotti con il merletto a tombolo spicca il “pettorale”. Questo gioiello tessile è realizzato con fili di cotone avorio molto sottili fissati su un cuscino cilindrico chiamato “tombolo”. Seguendo un cartamodello, l’artigiana usa spilli e fuselli per intrecciare i fili, creando disegni dettagliati e luminosi.

Il lavoro dietro un pettorale è impressionante: possono volerci mesi di dedizione e precisione per completarlo. Ecco perché è considerato un capolavoro di pazienza e maestria, simbolo di un’arte in via di estinzione.

  • Richiede grande abilità e attenzione ai dettagli
  • Ogni pezzo è unico e fatto a mano
  • La tecnica si basa sull’uso di spilli e fuselli
  • Il filo avorio conferisce eleganza e luminosità

Conservazione e futuro dell’arte del tombolo a Isernia

Nonostante la sua importanza storica, l’arte del tombolo a Isernia è oggi minacciata dalla modernità e dalla perdita di interesse verso i lavori artigianali tradizionali. Tuttavia, rimangono alcune artigiane che mantengono viva questa pratica. Inoltre, il merletto a tombolo è insegnato all’Istituto Artistico di Isernia, per trasmettere alle nuove generazioni questo patrimonio culturale prezioso.

La regina Giovanna III d’Aragona fu una grande estimatrice di questo merletto, a testimonianza dell’alto valore culturale e storico del pettorale.

Questa arte preziosa rischia però l’oblio, come molte altre tradizioni secolari: per approfondire il tema dei metodi artistici perduti e tecniche antiche scomparse, che nessuno sa più replicare, è utile conoscere il contesto più ampio delle arti tradizionali a rischio.

ElementoCaratteristica
MaterialeFilo di cotone avorio sottile locale
StrumentiSpilli, fuselli, cuscino cilindrico (tombolo)
Tempo di lavorazioneDa settimane a mesi
OrigineIntroduzione XIV secolo da monache spagnole

In sintesi

  • Il pettorale in merletto a tombolo di Isernia è un capolavoro artigianale di grande complessità.
  • Richiede mesi di paziente lavoro e abilità manuale.
  • Questa arte ha origini storiche profonde e un forte valore culturale.
  • È un patrimonio quasi scomparso, ma ancora sostenuto da alcune artigiane e istituzioni.
  • Conoscere il tombolo significa apprezzare una tradizione secolare e preziosa.

Domande frequenti

Quali sono le tecniche principali utilizzate per creare il tombolo?

La tecnica principale consiste nel fissare fili su un cuscino cilindrico usando spilli e fuselli, seguendo un cartamodello disegnato.

Come si è evoluto il tombolo nel corso dei secoli?

Dalle origini nel XIV secolo, si è sviluppato come arte nobile, ma oggi è quasi scomparso a causa dei cambiamenti sociali e industriali.

Quali sono le differenze tra il tombolo tradizionale e quello moderno?

Il tradizionale è interamente fatto a mano con tecniche antiche, mentre il moderno può integrare strumenti più veloci o sintetici.

Ora che conosci il pettorale merletto tombolo Isernia, perché non approfondire questa arte o visitare la città per ammirarne i tesori artigianali? Scoprirai una delle tradizioni più eleganti e raffinate d’Italia, una vera eccellenza da preservare!

Gaetano è un instancabile esploratore dell'insolito, con una passione per curiosità storiche, misteri quotidiani e aneddoti sorprendenti nascosti tra le pieghe della realtà. Con ironia e precisione conduce i lettori attraverso storie dimenticate e fatti affascinanti, sempre alla ricerca di ciò che ancora non sappiamo, per regalare al pubblico di Quel che non sapevi una sana dose di stupore e meraviglia.
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