Sapevi che la foresta planiziale mediterranea del Parco Nazionale del Circeo rappresenta uno degli ultimi esempi di questo raro ecosistema in Europa? Questo luogo straordinario, vicino a Latina, offre uno sguardo su un ambiente quasi scomparso, ricco di storia, biodiversità e paesaggi unici.
- Cos’è una foresta planiziale mediterranea
- Un tesoro unico in Europa: la Selva di Circe
- La biodiversità protetta del Circeo
- In sintesi
- Domande frequenti
- Quali sono gli animali più rari nella foresta del Circeo?
- Come si è mantenuta la foresta planiziale mediterranea del Circeo?
- Cosa rende unica la biodiversità del Circeo?
- Fonti & Approfondimenti
Immagina di camminare tra alberi centenari e stagni misteriosi: ti trovi in uno degli “angoli più affascinanti e selvaggi d’Europa”, così lo definiva Goethe. Scopriamo insieme perché la Selva di Circe è così speciale.
Cos’è una foresta planiziale mediterranea
La foresta planiziale mediterranea si sviluppa sulle pianure costiere e un tempo si estendeva per molte decine di migliaia di ettari nel Lazio. Il suo suolo è spesso umido o temporaneamente allagato, creando un ambiente perfetto sia per piante che per animali particolari. Per approfondire la storia di questi ecosistemi, puoi scoprire anche la pineta di Grosseto: storia e primato della foresta planiziale.
- Sviluppata in pianure costiere
- Suoli ricchi di acqua o temporaneamente allagati
- Composizione vegetale variegata
Oggi ne restano pochissimi esempi, ed è per questo che la Selva di Circe è così preziosa.
Un tesoro unico in Europa: la Selva di Circe
La Selva di Circe, all’interno del Parco Nazionale del Circeo, copre circa 3.300 ettari ed è il più vasto relitto dell’antica foresta pontina. Dopo le bonifiche del ‘900, si è salvata grazie alla creazione del Parco nel 1934.
| Caratteristica | Selva di Circe |
|---|---|
| Tipo | Foresta planiziale mediterranea |
| Estensione | 3.300 ettari circa |
| Specie dominanti | Cerro, leccio, frassino, sughera |
| Fauna | Capriolo, volpe, tasso, istrice, avifauna |
| Habitat tutelati | Stagni temporanei mediterranei |
È considerata un caposaldo europeo per la conservazione di habitat rari, riconosciuto anche dalla Comunità Europea.
La biodiversità protetta del Circeo
Qui troverai biodiversità davvero sorprendente: tra querce secolari e stagni effimeri vivono numerose specie rare di animali e piante. Se ti appassiona questo tema, puoi leggere di un’altra eccellenza mediterranea: Torre Guaceto: Blue Park Silver, eccellenza di biodiversità nel Mediterraneo.
- Capriolo (tornato spontaneamente)
- Volpe, tasso, istrice
- Ricca avifauna: rapaci, uccelli canori, aironi
- Anfibi legati agli stagni temporanei
Le zone umide, dette “piscine”, sono cruciali per la sopravvivenza di molte specie e sono tutelate dalla Direttiva Habitat UE. Visitare la Selva di Circe significa vedere dal vivo l’evoluzione di un ambiente considerato ormai rarissimo in tutta Europa.
In sintesi
- La foresta planiziale mediterranea è oggi una vera rarità in Europa.
- La Selva di Circe conserva un ecosistema unico, ricco di biodiversità.
- Al suo interno vivono specie animali e vegetali protette.
- Il Parco Nazionale del Circeo tutela habitat riconosciuti a livello europeo.
- Visitare questo luogo significa riscoprire un pezzo di natura quasi perduto.
Domande frequenti
Quali sono gli animali più rari nella foresta del Circeo?
Capriolo, istrice, tasso, volpi e numerosi uccelli rari vivono nella Selva di Circe. Se sei curioso di conoscere altre specie rare e misteriose che popolano il nostro pianeta, scopri di più nella nostra guida dedicata.
Come si è mantenuta la foresta planiziale mediterranea del Circeo?
È sopravvissuta alle bonifiche grazie all’istituzione del parco nel 1934.
Cosa rende unica la biodiversità del Circeo?
Presenza di specie rare e habitat umidi protetti a livello europeo.
Ora che conosci la storia e i segreti della Selva di Circe, forse ti verrà voglia di scoprire di persona questa foresta straordinaria. Un’esperienza immersiva nella biodiversità che pochi altri luoghi sanno regalare!
Una volta quegli alberi c’erano dappertutto, ora quasi niente. Tutta questa tecnologia, ma la natura la perdiamo lo stesso. La Selva di Circe è magica, ma che amarezza vedere quanto poco è rimasto.
È meraviglia che ancora possiamo camminare in posti così antichi e pieni di vita come la Selva di Circe. Come nell’arte romana che rispettava ogni dettaglio, anche qui la natura ci mostra la sua bellezza preziosa e rara.