Lago di Bolsena: scopri l’Isola Bisentina e le sue sette cappelle

Matteo Rossi
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Matteo Rossi
Matteo è un esploratore instancabile di curiosità nascoste e storie dietro le quinte, ama svelare dettagli inattesi e verità sorprendenti. Appassionato di storia, scienza e fenomeni...
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Hai mai sentito parlare di un’isola misteriosa al centro di un lago che, a sua volta, è il più grande lago vulcanico d’Europa? No, non è la trama di un romanzo fantasy, ma la realtà affascinante del Lago di Bolsena e dell’Isola Bisentina. Questo luogo unico nel Lazio unisce natura spettacolare e storia millenaria, offrendo sorprese a chiunque decida di scavare un po’ più a fondo oltre la superficie.

Se credi che i grandi laghi italiani siano già stati tutti “scoperti”, ti invito a cambiare prospettiva. Dietro uno scenario da cartolina, il Lago di Bolsena custodisce uno dei segreti meglio celati dell’Italia centrale. Pronto a partire per questo viaggio tra geologia e misteri? Scopri, con la semplicità di una passeggiata tra amici, perché questa combinazione di isola e lago non ha eguali in Europa.

Lago di Bolsena: un gigante della natura

  • Origine vulcanica: il Lago di Bolsena si è formato circa 370.000 anni fa dal collasso di un antico vulcano.
  • Primato europeo: con una superficie di quasi 114 km², è il lago vulcanico più grande del continente. Se ti incuriosiscono i grandi bacini d’acqua nati dai vulcani, scopri le storie del Lago di Van e di altri laghi dalle origini sorprendenti.
  • Biodiversità e panorami: tra acque limpide, spiaggette e rive verdeggianti, ospita molte specie animali e vegetali.

Cosa rende speciale questo lago? Non solo le sue dimensioni, ma l’unicità della sua geografia, con due isole che emergono dalle acque come gemme antiche: la Bisentina e la Martana.

Isola Bisentina: storia, misteri e cappelle del XVI secolo

  • Sette cappelle seicentesche: sull’isola si trovano 7 cappelle costruite nel XVI secolo, simboli di spiritualità e arte rinascimentale.
  • Un passato nobile: usata come residenza estiva dai Papi, l’isola vanta testimonianze etrusche e una storia che arriva fino all’Età del Bronzo.
  • Non più abitata: sebbene un tempo ci fosse vita stanziale, oggi l’isola non ospita più residenti permanenti.

La Bisentina non è semplicemente “un’isola con delle chiese”. Qui si intrecciano racconti di eremiti, pellegrini, papi e artisti che la visitarono o la scelsero come rifugio spirituale. Se immagini un posto dove staccare davvero dal mondo (e magari farti ispirare dall’atmosfera senza tempo), eccolo.

Domande Curiose: tutto quello che (forse) volevi sapere

  • Quante isole ci sono nel lago? Due: Bisentina e Martana, entrambe con storie suggestive. Se vuoi scoprire altre isole italiane, esplora Monte Isola, la perla del Lago d’Iseo, che racchiude a sua volta fascino e mistero.
  • Si può visitare l’Isola Bisentina? Sì, anche se dipende dal periodo e dalla programmazione culturale della Fondazione Rovati, che la gestisce dal 2017.
  • Cosa vedere sull’isola? Oltre alle sette cappelle, non perdere panorami mozzafiato, resti etruschi e scorci naturali intatti.

E già che ci sei, una gita in barca è la soluzione perfetta per raggiungere la Bisentina e scoprire anche i segreti della sorella Martana.

Perché questa isola è davvero irripetibile?

  • Geologia unica: vulcano, lago, isola e cappelle rinascimentali tutte in uno.
  • Storia europea: qui si è intrecciata la vita di etruschi, papi, artisti e pellegrini. Se ami approfondire le testimonianze di civiltà antiche vicine al lago, leggi della Necropoli di Monterozzi di Tarquinia, tra i siti etruschi più affascinanti e patrimonio UNESCO.
  • Esclusività: combinazione di elementi che non esiste in nessun altro angolo d’Europa.

Poche località possono vantare una tale concentrazione di caratteristiche rare e uno scenario così suggestivo. Se cerchi una meta fuori dai soliti circuiti, Lassù sull’Isola Bisentina potresti trovare non solo storia e panorami, ma anche un po’ di te stesso.

Ti aspettavi un così sorprendente intreccio di natura e cultura nel cuore dell’Italia? E tu, conoscevi già questo piccolo “scrigno” vulcanico?

Matteo è un esploratore instancabile di curiosità nascoste e storie dietro le quinte, ama svelare dettagli inattesi e verità sorprendenti. Appassionato di storia, scienza e fenomeni insoliti, su Quel che non sapevi guida i lettori in viaggi affascinanti tra fatti poco conosciuti e aneddoti incredibili: perché la realtà è molto più strana (e interessante!) di quanto immaginiamo.
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