Come le formiche del Sahara contano i passi per tornare al nido

Alessio Barbieri
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Alessio Barbieri
Alessio Barbieri è un curioso di professione e instancabile esploratore di vicende insolite. Ama scavare negli angoli più nascosti di storia, scienza e cultura popolare, svelando...
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Hai mai pensato che alcune delle strategie di orientamento più ingegnose sulla Terra siano messe in pratica da… una formica? Eppure, nel deserto del Sahara, dove le dune cambiano forma ogni giorno e le tracce svaniscono in un attimo, certe formiche riescono a tornare al proprio nido senza nemmeno sbagliare strada. Ma come fanno? Nonostante siano considerate creature “primitive”, le formiche del Sahara usano una tecnica sorprendentemente matematica: contano i propri passi.

Sembra incredibile, vero? Immagina se anche tu potessi trovare la strada di casa semplicemente contando ogni passo che fai, senza GPS o segnali stradali. Eppure, per queste formiche, è davvero questione di… aritmetica naturale!

Come si orientano le formiche nel deserto più difficile del mondo

Le dune mobili del Sahara sono tra i posti più inospitali del pianeta. Il vento sposta la sabbia in continuazione, cancellando ogni traccia. Le alte temperature distruggono odorose “briciole di pane” che tante specie usano per segnare il proprio percorso. In questo caos, le formiche del genere Cataglyphis sono maestre di sopravvivenza.

  • Non si affidano agli odori: il vento e il calore li fanno sparire in fretta.
  • Non seguono tracce visibili: il paesaggio intorno si trasforma ogni ora.
  • Perciò, inventano un metodo tutto loro: contano i passi.

Questa tecnica è chiamata pedometro interno: la formica tiene il conto delle sue “falcate” dall’uscita dal nido fino alla fonte di cibo e viceversa. Così può stimare con precisione la distanza percorsa e tornare, persino se tutto intorno è cambiato! Se ti interessano altre strategie sorprendenti di sopravvivenza animale, scoprirai che la natura supera spesso la fantasia.

La matematica delle formiche: esperimenti sorprendenti

“Il nostro cervello non è poi così diverso?” Ti sei mai accorto di calcolare quanta strada manca semplicemente contando i passi tra due punti familiari? Le formiche vanno oltre, e la scienza lo ha dimostrato con esperimenti davvero curiosi.

  • Alcuni ricercatori hanno modificato la lunghezza delle zampe delle formiche: zampe più lunghe o corte del normale.
  • Risultato? Chi aveva zampe più lunghe superava l’ingresso del nido. Chi le aveva più corte si fermava troppo presto.
  • Questa “matematica naturale” dimostra che la formica usa una vera e propria odometria biologica per muoversi.

Non solo: le formiche abbinano quest’abilità a una lettura precisa della posizione del sole e di qualche rara caratteristica ambientale per migliorare la loro navigazione.

Perché questa scoperta ci sorprende (e ci fa pensare!)

Spesso immaginiamo intelligenza e logica solo nelle grandi menti umane o in qualche mammifero eccentrico. Eppure, ecco un esempio di matematica concreta applicata in un cervello minuscolo.

  • Perfino animali considerati “semplici” possono riservare sorprese straordinarie.
  • Le strategie delle formiche ispirano gli studiosi: capire come contano i passi ha aiutato la robotica nelle tecniche di navigazione autonoma.
  • Le formiche ci ricordano che per sopravvivere, spesso, basta ingegno e capacità di adattarsi all’ambiente.

Domande frequenti, risposte curiose

  • Altre specie fanno lo stesso? Diverse formiche mostrano strategie simili, ma le Cataglyphis sono vere maestre nei deserti.
  • Che ruolo ha il clima? Il clima estremo del Sahara ha favorito lo sviluppo di queste abilità uniche.
  • Usano solo i passi? No: combinano pedometro, posizione del sole, e memoria visiva per una navigazione quasi infallibile. Interessato ad altri fenomeni naturali che sembrano impossibili? Vale la pena approfondire!

Se vuoi saperne di più su come la natura riscrive continuamente le regole dell’intelligenza, non perderti gli approfondimenti nei riferimenti a fondo pagina. Le formiche del Sahara ci insegnano che, nel mondo animale, la matematica non è solo una materia da scuola, ma una chiave per tornare sempre a casa – anche dove non c’è niente che sembri familiare.

Fonti e approfondimenti
Alessio Barbieri è un curioso di professione e instancabile esploratore di vicende insolite. Ama scavare negli angoli più nascosti di storia, scienza e cultura popolare, svelando quelle chicche sorprendenti che non sapevi di voler conoscere. Con ironia e passione, accompagna i lettori di Quel che non sapevi in un viaggio sempre nuovo alla scoperta del lato più affascinante e inatteso della conoscenza.
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