I 400 Vasi in Maiolica del ‘700: Il Tesoro Nascosto della Farmacia degli Incurabili di Napoli

Matteo Rossi
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Matteo Rossi
Matteo è un esploratore instancabile di curiosità nascoste e storie dietro le quinte, ama svelare dettagli inattesi e verità sorprendenti. Appassionato di storia, scienza e fenomeni...
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Hai mai immaginato di trovare un tesoro d’arte in una farmacia? A Napoli esiste un luogo dove storia, arte e scienza medica si intrecciano in modo affascinante. La Farmacia degli Incurabili custodisce ben 400 vasi in maiolica del Settecento, un patrimonio artistico e storico di valore inestimabile che racconta secoli di tradizione farmaceutica napoletana.

Situata all’interno dell’antico complesso ospedaliero fondato nel XVI secolo, questa farmacia storica rappresenta molto più di un semplice luogo dedicato alla medicina. È una vera e propria galleria d’arte nascosta, dove puoi viaggiare nel tempo e scoprire come si curavano le persone tre secoli fa.

È difficile non rimanere a bocca aperta di fronte a questo spettacolo: centinaia di vasi maiolicati, decorati con scene bibliche e allegorie, che un tempo contenevano pomate, unguenti e preparati medicinali, oggi sono testimoni silenziosi di un’epoca in cui l’arte e la scienza camminavano mano nella mano.

Un tesoro d’arte tra gli scaffali

I 400 vasi conservati nella Farmacia degli Incurabili non sono semplici contenitori. Sono autentici capolavori realizzati da maestri decoratori come Lorenzo Salandra e Donato Massa tra la metà e la fine del Settecento. Ogni pezzo è unico, decorato con minuziosa attenzione ai dettagli.

Questi vasi, noti anche come ‘potiche’, venivano utilizzati per conservare i medicamenti dell’epoca. Mentre ammiri le loro forme eleganti e i colori brillanti, puoi immaginare gli antichi speziali che preparavano rimedi seguendo ricette tramandate da generazioni.

La collezione è distribuita tra le varie sale della farmacia, con circa 235 vasi nella sola ‘controspezieria’. Questo ambiente, insieme agli altri spazi della farmacia, conserva ancora gli arredi originali, gli stucchi e persino pavimenti in maiolica che completano un’atmosfera di straordinaria bellezza artistica.

Un luogo dove la scienza incontrava l’arte

La Farmacia degli Incurabili non è importante solo per la sua collezione di vasi. Rappresenta uno spaccato della storia della medicina e della farmacia in Italia. Nel Settecento, le farmacie non erano semplici luoghi dove acquistare medicine, ma veri e propri laboratori dove si sperimentavano nuovi rimedi.

Gli speziali dell’epoca erano figure rispettate, con conoscenze che spaziavano dalla botanica alla chimica. Le preparazioni medicinali venivano realizzate con ingredienti naturali, seguendo tecniche raffinate che rappresentavano il meglio della scienza medica del tempo.

  • I vasi più grandi contenevano sciroppi e preparati liquidi
  • Quelli di medie dimensioni custodivano unguenti e pomate
  • I più piccoli erano riservati a ingredienti preziosi e rari

Le decorazioni dei vasi non avevano solo uno scopo estetico, ma anche pratico: aiutavano a identificare il contenuto e spesso richiamavano simbolicamente le proprietà medicamentose della preparazione contenuta.

Una gemma nascosta di Napoli

Nonostante il suo straordinario valore storico e artistico, la Farmacia degli Incurabili resta ancora un luogo relativamente poco conosciuto rispetto alle principali attrazioni turistiche di Napoli. Si tratta di un vero peccato, perché rappresenta una delle più importanti testimonianze europee della farmacia storica e della produzione ceramica artistica napoletana.

Visitare questo luogo ti permette di scoprire un aspetto meno noto ma incredibilmente affascinante della cultura partenopea. Le sale della farmacia raccontano storie di scienza, arte e cura, in un’epoca in cui la medicina stava lentamente abbandonando le superstizioni per abbracciare un approccio più scientifico.

La prossima volta che ti trovi a Napoli, concediti una deviazione dai percorsi turistici più battuti e lasciati sorprendere da questo gioiello nascosto. Ti ritroverai immerso in un’atmosfera d’altri tempi, circondato dalla bellezza di un’arte che non ha mai smesso di dialogare con la scienza.

Come apprezzare al meglio questa meraviglia storica

Per godere appieno della visita alla Farmacia degli Incurabili, prenditi il tempo necessario per osservare i dettagli dei vasi. Ogni decorazione ha una storia da raccontare: scene bibliche, figure mitologiche, paesaggi e motivi floreali che rivelano la straordinaria maestria degli artigiani napoletani del ‘700.

Oltre ai vasi in maiolica, la farmacia conserva anche antichi strumenti farmaceutici, come mortai, alambicchi e bilance di precisione. Questi oggetti ci ricordano quanto fosse complesso e articolato il lavoro dello speziale, che doveva possedere competenze sia tecniche che artistiche.

CaratteristicaDettagli
Numero totale di vasiCirca 400
Periodo di realizzazioneXVIII secolo (Settecento)
Maestri decoratoriLorenzo Salandra e Donato Massa, tra gli altri
Uso originaleContenitori per medicamenti (pomate, unguenti, sciroppi e preparati farmaceutici)
DecorazioniScene bibliche, allegorie e motivi ornamentali

La Farmacia degli Incurabili rappresenta un patrimonio culturale inestimabile che merita di essere scoperto e preservato. È uno di quei luoghi dove il passato continua a vivere, insegnandoci quanto l’arte possa rendere più bella persino la scienza medica. Un tesoro nascosto che rivela come, anche nei secoli passati, i napoletani abbiano sempre saputo coniugare bellezza e funzionalità, creando opere che ancora oggi ci lasciano senza fiato.

Matteo è un esploratore instancabile di curiosità nascoste e storie dietro le quinte, ama svelare dettagli inattesi e verità sorprendenti. Appassionato di storia, scienza e fenomeni insoliti, su Quel che non sapevi guida i lettori in viaggi affascinanti tra fatti poco conosciuti e aneddoti incredibili: perché la realtà è molto più strana (e interessante!) di quanto immaginiamo.
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