Hai mai sentito parlare di un evento naturale così preciso che sembra quasi un fenomeno matematico? Negli Stati Uniti accade qualcosa di straordinario: ogni 13 o 17 anni, come se seguissero un orologio biologico perfettamente sincronizzato, miliardi di cicale emergono contemporaneamente dal sottosuolo creando uno degli spettacoli naturali più impressionanti del pianeta.
Questo esercito sotterraneo non è composto da cicale qualunque. Sono le Magicicada, uniche al mondo per il loro ciclo vitale estremamente lungo e perfettamente coordinato. Mentre le cicale comuni che conosciamo hanno cicli annuali, queste creature americane sono vere maestre della pazienza.
Ma cosa rende questo fenomeno così affascinante? E perché questi insetti hanno sviluppato un comportamento così particolare? Scopriamolo insieme.
Una vita sotterranea di paziente attesa
Immagina di trascorrere fino a 17 anni della tua vita sottoterra al buio, nutrendoti lentamente delle radici degli alberi. È esattamente ciò che fanno le cicale periodiche americane del genere Magicicada. Questi insetti trascorrono la quasi totalità della loro esistenza come ninfe nel sottosuolo, contando pazientemente gli anni prima di emergere.
In realtà esistono sette specie diverse di cicale periodiche negli USA:
- Quattro specie che seguono un ciclo di 13 anni
- Tre specie che seguono un ciclo di 17 anni
La cosa più sorprendente? I numeri 13 e 17 sono entrambi numeri primi, una caratteristica che secondo gli scienziati non è affatto casuale. Si pensa che questi cicli si siano evoluti per rendere difficile ai predatori sincronizzare i loro cicli riproduttivi con quelli delle cicale.
Durante il lungo soggiorno sotterraneo, le ninfe scavano tunnel e si nutrono della linfa delle radici degli alberi. Crescono lentamente, contando gli anni attraverso cambiamenti chimici nel loro organismo che rilevano i cicli stagionali delle piante ospiti.
L’emergenza: quando il silenzio diventa assordante
Quando la temperatura del terreno raggiunge circa 18°C in primavera, dopo 13 o 17 anni, avviene qualcosa di straordinario. Come se rispondessero a un segnale invisibile, miliardi di cicale scavano tunnel verso la superficie ed emergono tutte insieme nel giro di poche notti.
Le densità raggiunte sono impressionanti: si possono trovare fino a 370 cicale per metro quadrato. Per farti un’idea più concreta: in alcune zone vengono registrate oltre 1,5 milioni di cicale per ettaro!
Una volta in superficie, le ninfe si arrampicano su alberi, pali, muri o qualsiasi superficie verticale disponibile. Qui avviene la metamorfosi: il loro esoscheletro si apre sulla schiena e ne escono le cicale adulte, con ali trasparenti e occhi rossi caratteristici.
Dopo alcune ore necessarie per l’indurimento dell’esoscheletro, inizia lo spettacolo sonoro. I maschi producono il caratteristico “canto” vibrando membrane speciali chiamate timpali. Il suono collettivo può raggiungere i 90 decibel – paragonabile a una motosega in azione o addirittura a un aereo in decollo nelle vicinanze!
Un concerto assordante con uno scopo preciso
Perché tanto rumore? Il motivo è semplice: i maschi cantano per attirare le femmine e riprodursi. L’intero ciclo di vita adulta dura appena 4-6 settimane ed è interamente dedicato alla riproduzione.
Dopo l’accoppiamento, le femmine incidono sottili fessure nei rami degli alberi dove depongono le uova. Quando queste si schiuderanno, le minuscole ninfe cadranno al suolo, si seppelliranno e inizieranno il lungo ciclo sotterraneo. I genitori, nel frattempo, moriranno poco dopo la riproduzione.
Durante questo breve periodo in superficie, le cicale lasciano un’impronta indelebile nell’ambiente:
- Alberi e arbusti ricoperti letteralmente di insetti
- Un tappeto di esoscheletri abbandonati che ricopre il terreno
- Un concerto ininterrotto che può durare tutto il giorno
- Innumerevoli fori nel terreno da cui sono emerse
Un fenomeno studiato e monitorato
Gli entomologi americani hanno catalogato i diversi gruppi di cicale in “covate” (in inglese “brood”), numerate da I a XXIII. Ogni covata ha la sua distribuzione geografica e il suo ciclo temporale, che gli scienziati seguono attentamente.
Questo fenomeno è talmente particolare che attira non solo scienziati ma anche turisti da tutto il mondo. Alcune persone organizzano veri e propri “pellegrinaggi” per assistere a queste emergenze massive, paragonabili a eclissi o ad altri eventi naturali rari.
Caratteristica | Dettagli |
---|---|
Volume del canto | Fino a 90 decibel (come una motosega) |
Densità | Fino a 370 cicale per metro quadrato |
Durata della vita adulta | 4-6 settimane |
Tempo di sviluppo sotterraneo | 13 o 17 anni (a seconda della specie) |
Un impatto ecologico sorprendente
Nonostante il loro aspetto impressionante, le cicale periodiche non sono dannose. Non mordono, non pungono e non trasmettono malattie. Non sono nemmeno distruttive come altri insetti: non divorano le foglie degli alberi e non danneggiano seriamente le colture.
Al contrario, la loro emergenza di massa ha diversi effetti benefici sull’ecosistema:
- Aerazione del suolo grazie ai tunnel scavati dalle ninfe
- Potatura naturale degli alberi quando i rami più deboli si spezzano per il peso delle cicale
- Importante fonte di nutrimento per predatori come uccelli, serpenti e piccoli mammiferi
- Arricchimento del terreno quando muoiono in massa
Si stima che una singola emergenza di cicale possa immettere nell’ecosistema oltre 20.000 tonnellate di biomassa, un vero e proprio festino per predatori affamati e un importante contributo di azoto e altri elementi nutritivi per il suolo forestale.
Perché solo negli Stati Uniti?
Ti starai chiedendo: perché questo fenomeno accade solo in Nord America? La risposta non è completamente chiara, ma gli scienziati ritengono che l’evoluzione di questi lunghi cicli periodici sia stata possibile grazie alla stabilità climatica delle foreste nordamericane negli ultimi milioni di anni.
Le foreste del Nord America orientale hanno subito meno interruzioni durante le ere glaciali rispetto ad altre regioni del mondo. Questo ha permesso alle cicale di sviluppare strategie evolutive a lungo termine come i cicli di 13 e 17 anni.
Un’altra teoria suggerisce che questi lunghi cicli si siano evoluti come difesa contro i predatori. Emergendo solo ogni 13 o 17 anni, e facendolo in numeri così elevati, le cicale “saziano” letteralmente i predatori, assicurando che alcune sopravvivano per riprodursi.
L’appuntamento con le cicale
Se sei curioso di assistere a questo spettacolo naturale, dovrai pianificare con attenzione. Le diverse covate emergono in anni diversi e in aree geografiche specifiche degli Stati Uniti orientali.
Il fenomeno è particolarmente concentrato in stati come Illinois, Indiana, Kentucky, Maryland, Michigan, Carolina del Nord, Ohio, Pennsylvania, Tennessee, Virginia e Virginia Occidentale.
Sebbene sia raro che le covate da 13 e 17 anni si sovrappongano, quando accade crea un evento ancora più spettacolare. L’ultima sovrapposizione significativa è avvenuta nel 2024, quando due importanti covate sono emerse contemporaneamente in alcuni Stati americani.
Questo fenomeno naturale ci ricorda quanto possa essere straordinaria e matematicamente precisa la natura. La prossima volta che senti il canto delle cicale in estate, pensa ai loro cugini americani che attendono pazientemente sotto terra, contando gli anni prima di emergere tutti insieme in uno degli spettacoli naturali più sincronizzati e impressionanti del pianeta.
Davvero incredibile come ste cicale riescono a spuntare tutte insieme dopo così tanti anni sotto terra. La loro forza e il modo di sincronizzarsi mi lascia a bocca aperta. La natura fa cose che noi non capiamo proprio.
A me fa pensare al cemento romano che si induriva perfino sott’acqua, altro che le cose di oggi. Queste cicale sono precise più delle fabbriche moderne, noi invece pare che torniamo indietro!
Ma pensa te, Vitruvio che spiegava colonne e templi si sarà perso tutto questo casino matematico delle cicale! Altro che simmetria dorica, qui la natura si fa i suoi calcoli primi e spacca tutto. E io che quando spunta un insetto in garage mi lamento subito. Forse le cicale alla fine sono pure più utili del cemento per i parcheggi!
Mi hai fatto venire mille idee nuove, tipo usare metodi naturali e matematici anche per restaurare roba antica come fanno con il Colosseo, troppo forte!
Pensa te, le cicale stanno sottoterra 17 anni e riescono ad uscire tutte insieme, qui invece non riusciamo neanche a sistemare una buca in strada in 17 giorni! Chissà se anche loro si lamentano del traffico sotterraneo.
Oh che storia affascinante, sembra quasi una roba degna di uno di quei trattati vecchi tipo Vitruvio! Bella la parte sui numeri primi, chissà quanta matematica c’è pure in natura e manco ce ne accorgiamo. Però mi piacerebbe sapere ancora di più su come si formano certi composti sotterranei durante questi anni di attesa, davvero interessante!
Oh finalmente qualcuno che fa capire quanto gli antichi e la natura siano avanti! I numeri primi, i cicli perfetti… ma hai visto le nostre città? Le strade piene di buche, lavori fatti male e senza senso. Queste cicale ci fanno una lezione di vita, altro che ingegneri moderni. Dovremmo imparare un po’ di rispetto da fenomeni così, altro che prendere esempio da certi urbanisti!