Birra Menabrea: 175 Anni di Eccellenza con l’Acqua Pura delle Alpi Biellesi

Maria Salvatori
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Maria Salvatori
Maria Salvatori è una curiosa esploratrice di storie insolite e fatti dimenticati, sempre pronta a stupirsi e stupire. Con una passione speciale per aneddoti storici e...
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Hai mai pensato che dietro a un sorso di birra potesse nascondersi quasi due secoli di tradizione italiana? Nel cuore del Piemonte esiste una storia affascinante che unisce le pure acque alpine a un’eccellenza birraria conosciuta in tutto il mondo.

Dal lontano 1846, a Biella, le cristalline acque delle Alpi Biellesi vengono utilizzate per produrre la birra Menabrea. Questa preziosa risorsa naturale è uno degli ingredienti segreti che ha reso questo marchio un simbolo dell’eccellenza italiana nel settore brassicolo.

Cosa rende così speciale questa combinazione di tradizione, territorio e sapienza artigianale? Scopriamolo insieme in un viaggio attraverso i monti biellesi fino ai bicchieri dei più esigenti intenditori di birra.

Un’acqua unica al mondo

Le Alpi Biellesi non sono solo uno spettacolare scenario naturale nel nord Italia. Questi monti custodiscono un tesoro inestimabile: un’acqua dalle proprietà uniche che ha fatto la fortuna di Menabrea.

Quest’acqua montana è caratterizzata da una straordinaria purezza e leggerezza. È particolarmente povera di sali minerali e, cosa fondamentale per la produzione birraria, è praticamente priva di gesso e calcare. Queste caratteristiche la rendono perfetta non solo per l’industria tessile locale, ma soprattutto per la creazione di birre di alta qualità.

Il maestro birraio Giuseppe Menabrea comprese subito il potenziale di questa risorsa naturale quando, nel 1846, decise di fondare proprio a Biella il suo birrificio. Una scelta che si è rivelata vincente e che ancora oggi rappresenta un punto di orgoglio per l’azienda.

Una tradizione lunga 178 anni

Quando Menabrea iniziò a produrre birra, l’Italia come la conosciamo oggi non esisteva ancora. Siamo infatti in epoca pre-unitaria, e mentre il paese attraversava momenti storici tumultuosi, a Biella nasceva quello che sarebbe diventato uno dei birrifici più antichi d’Italia ancora in attività.

Il legame con il territorio non è mai stato interrotto. Da quasi due secoli, la produzione avviene nello stesso luogo, utilizzando la stessa preziosa acqua. Questa continuità rappresenta un caso rarissimo nel panorama industriale italiano e mondiale.

  • 1846: Giuseppe Menabrea fonda il birrificio a Biella
  • Fine ‘800: La birra Menabrea inizia a essere esportata all’estero
  • XX secolo: Il birrificio sopravvive a due guerre mondiali continuando la produzione
  • Oggi: Menabrea rappresenta un simbolo dell’eccellenza birraria italiana nel mondo

Un’eccellenza italiana premiata nel mondo

Non è solo il mercato italiano ad apprezzare la qualità di Menabrea. Nel corso della sua lunga storia, questa birra ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, consolidando la sua reputazione di eccellenza.

La capacità di esportare e affermare la propria qualità oltre i confini nazionali risale già alla fine dell’Ottocento. Un’impresa notevole considerando le difficoltà logistiche dell’epoca e la concorrenza di paesi con una tradizione birraria ben più consolidata.

Oggi Menabrea è riconosciuta come ambasciatrice del gusto italiano nel mondo. I suoi premi e riconoscimenti testimoniano come il connubio tra l’acqua pura delle Alpi Biellesi, ingredienti selezionati e una tradizione produttiva secolare possa creare un prodotto d’eccellenza.

Oltre l’acqua: il segreto di un sapore unico

Sarebbe riduttivo attribuire il successo di Menabrea esclusivamente alla qualità dell’acqua utilizzata. Come in tutte le grandi eccellenze italiane, il segreto sta nell’equilibrio perfetto tra materie prime, tradizione e innovazione.

Se l’acqua delle Alpi Biellesi costituisce il cuore della birra, la selezione accurata degli altri ingredienti e il metodo di produzione tramandato di generazione in generazione rappresentano l’anima di questo prodotto. I mastri birrai di Menabrea hanno preservato tecniche tradizionali integrandole sapientemente con le moderne tecnologie.

Questo delicato equilibrio tra passato e presente ha permesso di mantenere intatte le qualità organolettiche che hanno reso famosa questa birra, adattandosi al contempo ai gusti contemporanei.

Un patrimonio da preservare

La storia di Menabrea ci ricorda l’importanza di proteggere le nostre risorse naturali. L’acqua pura delle Alpi Biellesi è un patrimonio prezioso che va salvaguardato, non solo per la produzione di eccellenti birre, ma come bene comune.

Il legame profondo tra territorio, prodotto e tradizione rappresenta un modello virtuoso di sviluppo sostenibile. Un esempio di come l’industria possa prosperare in armonia con l’ambiente, traendo forza dalle peculiarità locali senza depauperare le risorse naturali.

Ogni bottiglia di Menabrea racconta quindi non solo la storia di un’eccellenza enogastronomica italiana, ma anche quella di un territorio unico e delle persone che, da quasi due secoli, ne custodiscono i segreti e le tradizioni.

La prossima volta che degusterai una Menabrea, ricorda che nel tuo bicchiere non c’è solo una birra premiata internazionalmente, ma un pezzo della storia italiana che scende direttamente dalle pure acque delle Alpi Biellesi, esattamente come accadeva nel lontano 1846.

Maria Salvatori è una curiosa esploratrice di storie insolite e fatti dimenticati, sempre pronta a stupirsi e stupire. Con una passione speciale per aneddoti storici e piccole grandi curiosità quotidiane, ama portare alla luce ciò che molti ignorano e condividere con ironia e leggerezza tutto "quel che non sapevi".
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