La Basilicata, leader italiana del petrolio con 85.000 barili al giorno

Rita Guida
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Rita Guida
Rita è una cercatrice di tracce nascoste e dettagli sfuggiti ai più, scrive di storia, curiosità culturali e stranezze del mondo contemporaneo con un mix irresistibile...
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Hai mai pensato che la produzione petrolio Basilicata sia superiore a quella di tutte le altre regioni italiane messe insieme? Sembra incredibile, ma questa realtà racconta molto sull’importanza energetica e economica di questa piccola regione del Sud Italia.

La Basilicata, con il suo famoso giacimento della Val d’Agri, è il cuore pulsante dell’estrazione di petrolio nazionale. Produce circa 85.000 barili al giorno, rappresentando oltre il 70% del petrolio estratto in Italia e coprendo una significativa parte del fabbisogno energetico del Paese. Questa produzione ha un impatto diretto non solo sull’economia regionale, ma anche su quella nazionale.



Produzione totale di petrolio e rilievo nazionale

La Val d’Agri è il più grande giacimento petrolifero on-shore d’Europa e spicca come simbolo dell’estrazione in Basilicata. La regione detiene circa l’85% della produzione di greggio italiana, con più di 27 pozzi attivi solo in questa area. Le compagnie principali impegnate sono Eni e Shell, con investimenti considerevoli e una capacità autorizzata che supera i 100.000 barili al giorno.

  • Produzione giornaliera: circa 85.000 barili di petrolio
  • Quota nazionale: 70-85% del petrolio italiano
  • Giacimento principale: Val d’Agri, più grandi impianti anche in Valle del Sauro
  • Royalties: circa 2,4 miliardi di euro tra 1996 e 2025 versati ai territori lucani

Impatto economico dell’estrazione petrolifera in Basilicata

L’estrazione di petrolio ha un ruolo fondamentale per l’economia locale della Basilicata. Le royalties e le tasse pagate dalle compagnie estrattive sostengono progetti infrastrutturali e servizi pubblici. Il settore crea inoltre lavorazioni dirette e indirette che impattano positivamente sull’occupazione nell’area. Questo ha permesso alla regione di beneficiare di entrate importanti, non comuni per un territorio di queste dimensioni.

Di seguito una tabella che mostra alcune cifre chiave a livello economico:

VoceValore
Produzione annua di petrolio (tonnellate)circa 5,4 milioni
Royalties versate (1996-2025)2,4 miliardi di Euro
Numero pozzi operativi33

Impatto ambientale e prospettive future dell’estrazione

L’attività petrolifera porta con sé anche sfide ambientali rilevanti. Ci sono preoccupazioni per l’inquinamento del suolo e delle acque, nonché per l’impatto paesaggistico nelle zone di estrazione. Dunque, è fondamentale che lo sviluppo continui sotto rigidi controlli ambientali per tutelare il territorio.

Guardando al futuro, la regione e le compagnie puntano a migliorare l’efficienza e a ridurre l’impatto ambientale. Le tecnologie più avanzate e le strategie di sostenibilità potrebbero permettere una produzione più verde, mantenendo attivo questo importante settore economico.

In sintesi

  • La Basilicata produce oltre il 70% del petrolio italiano grazie al giacimento della Val d’Agri.
  • L’attività estrattiva genera considerevoli entrate economiche per la regione.
  • Il settore sostiene occupazione e investimenti locali rilevanti.
  • L’estrazione comporta rischi ambientali che richiedono monitoraggio continuo.
  • Le prospettive future puntano a un equilibrio tra produzione e sostenibilità.

Domande frequenti

Quali sono le principali compagnie operanti in Basilicata?

Eni e Shell sono le due compagnie principali che gestiscono la produzione di petrolio nella Val d’Agri.

Come influisce l’estrazione di petrolio sull’economia locale?

Genera entrate significative tramite royalties, crea posti di lavoro e sostiene l’economia regionale.

Quali sono le prospettive future per l’estrazione di petrolio in Basilicata?

Si punta a mantenere la produzione con maggiore efficienza e riduci l’impatto ambientale attraverso tecnologie innovative.

Come si confronta la produzione petrolifera di Basilicata con quella di altre regioni italiane?

La Basilicata estrae più petrolio di tutte le altre regioni italiane messe insieme, grazie soprattutto alla Val d’Agri.

Quali sono i principali impatti ambientali dell’estrazione di petrolio in Basilicata?

Rischi di contaminazione di acqua e suolo e alterazioni paesaggistiche, sottolineando la necessità di monitoraggi ambientali.

Ora che conosci meglio questo incredibile dato sulla produzione petrolio Basilicata, riflettere sull’equilibrio tra sviluppo economico e tutela ambientale ti aiuterà a capire l’importanza di un settore così strategico per l’Italia.

Rita è una cercatrice di tracce nascoste e dettagli sfuggiti ai più, scrive di storia, curiosità culturali e stranezze del mondo contemporaneo con un mix irresistibile di ironia e rigore. Su Quel che non sapevi propone articoli che sorprendono e incuriosiscono, decisa a sfatare luoghi comuni e stimolare la voglia di approfondire, perché alla fine, dice lei, ciò che impariamo per caso è spesso quello che ci resta più impresso.
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