Sotto Pescara si nasconde Aternum: mosaici e tesori della città romana

Rita Guida
Di
Rita Guida
Rita è una cercatrice di tracce nascoste e dettagli sfuggiti ai più, scrive di storia, curiosità culturali e stranezze del mondo contemporaneo con un mix irresistibile...
leggi in 4 minuti


Hai mai immaginato che sotto le tue scarpe possa esistere una città romana sotto Pescara perfettamente nascosta? Camminare oggi in centro significa poggiare i passi letteralmente su strade romane, mosaici e mura che raccontano secoli di storia invisibile.

Ti sei mai chiesto cosa si celi davvero sotto l’asfalto che attraversi ogni giorno? La risposta potrebbe stupirti e cambiare il tuo modo di guardare la città.



Perché sotto Pescara c’è una città romana

L’antica Aternum era un insediamento fondamentale della costa adriatica, collocato esattamente dove oggi sorge Pescara. Popoli come Vestini, Marrucini e Peligni la usavano come porto commerciale e punto di scambio con la Dalmazia.

  • Fondata in epoca romana, Aternum prosperò tra I e IV secolo d.C.
  • Sviluppata alla foce dell’attuale fiume Pescara
  • Collegata ai grandi centri della costa e all’entroterra grazie al suo porto

Il cuore della città antica era proprio nell’area di Portanuova, oggi popolata da edifici moderni. Il progresso urbano ha ricoperto gran parte di questo tesoro, ma la memoria rimane nelle fondamenta e nei reperti nascosti.

Cosa resta nascosto: mosaici e resti archeologici

Negli ultimi decenni, vari scavi hanno svelato frammenti sorprendenti dell’antica città romana sotto Pescara, tra cui:

  • Magazzini e taverne del II secolo d.C.
  • Pavimenti in opus spicatum ben conservati
  • Grossi blocchi di mura fortificate
  • Un meraviglioso mosaico romano raffigurante Medusa, oggi nuovamente sotterrato (scopri la leggenda della Medusa trovata a Pescara)
Reperto Zona Visibilità oggi
Magazzini/Tabernae Via delle Caserme Nascosti
Mosaico di Medusa Centro cittadino Sotterrato
Pavimento romano Corso Manthoné Visibile (teca)
Mura fortificate Ponte D’Annunzio Non visibili

La maggior parte dei resti archeologici di Pescara non è accessibile, ma alcuni dettagli emergono nei punti giusti. Ad esempio, puoi ammirare un autentico pavimento romano attraverso una teca di vetro presso il ristorante “Taverna 58”.

Pescara, città di “pagine sovrapposte”

Immagina una città come un libro dalla struttura affascinante: Pescara ne incarna la metafora perfetta. Gli strati della storia si rincorrono e si intrecciano: sopra vivi il presente, sotto pulsano ancora mosaici e racconti dell’antica Aternum. È come se ogni marciapiede fosse una copertina che nasconde pagine preziose.

La prossima volta che percorrerai le vie del centro, chiediti: quali tesori attendono ancora di essere riletti dal futuro?

In sintesi

  • Sotto Pescara giace l’antica città romana di Aternum, invisibile ma reale.
  • Resti come mosaici, magazzini e pavimenti sono stati scoperti negli scavi urbani.
  • Il celebre mosaico di Medusa oggi non è visibile, protetto sotto l’asfalto.
  • Alcuni reperti sono esposti, altri aspettano di essere riscoperti.

Domande frequenti

Quali sono i principali resti dell’antica Aternum sotto Pescara?

Sotto la città resistono magazzini, mura, mosaici e pavimenti romani, perlopiù invisibili oggi.

È possibile visitare il mosaico romano scoperto a Pescara?

No, il mosaico di Medusa è stato ricoperto per motivi di conservazione.

Ci sono altre città italiane con resti simili?

Sì, molte città antiche in Italia hanno stratificazioni romane sotto l’urbanistica moderna. Tra i casi più noti spicca Tridentum, la città romana sotterranea di Trento e Aosta, detta la Roma delle Alpi, celebri per i loro affascinanti resti visitabili.

Come è cambiata Pescara dall’epoca romana?

Da porto romano a centro urbano, Pescara sovrappone storia antica e città moderna.

Sapere che esiste una città romana sotto Pescara invita a guardare ogni passo con occhi nuovi e curiosi: la storia è sotto i tuoi piedi, pronta per essere scoperta!

Rita è una cercatrice di tracce nascoste e dettagli sfuggiti ai più, scrive di storia, curiosità culturali e stranezze del mondo contemporaneo con un mix irresistibile di ironia e rigore. Su Quel che non sapevi propone articoli che sorprendono e incuriosiscono, decisa a sfatare luoghi comuni e stimolare la voglia di approfondire, perché alla fine, dice lei, ciò che impariamo per caso è spesso quello che ci resta più impresso.
Nessun commento