Aquilegia nuragica: il fiore più raro d’Europa nel Supramonte di Nuoro

Gaetano Biondi
Di
Gaetano Biondi
Gaetano è un instancabile esploratore dell'insolito, con una passione per curiosità storiche, misteri quotidiani e aneddoti sorprendenti nascosti tra le pieghe della realtà. Con ironia e...
leggi in 4 minuti


Hai mai sentito parlare dell’Aquilegia nuragica? Questo fiore rarissimo cresce solo nel Supramonte di Nuoro, in Sardegna, e rappresenta uno dei grandi misteri della biodiversità italiana. Conosciuta anche come “colombina nuragica”, è riconosciuta tra le specie floreali più uniche d’Europa: ne esistono infatti appena una decina di esemplari noti in tutto il mondo. Vuoi scoprire altre specie rare e misteriose che popolano il nostro pianeta?

Immagina quanto sia prezioso un fiore che rischi di non vedere mai in vita tua! Il suo fascino nasce proprio da questa rarità estrema e dall’habitat isolato che la ospita, rendendo l’Aquilegia nuragica un vero simbolo di natura incontaminata e di storia locale millenaria.



Caratteristiche botaniche dell’Aquilegia nuragica

L’Aquilegia nuragica appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae. Presenta uno stelo verticale, poco ramificato, che può raggiungere i 45 cm. I suoi fiori sono pendenti, di un delicato azzurro pallido o bianco, larghi circa 25-30 mm. Questo fiore si distingue nettamente dalle altre Aquilegie per l’aspetto semplice ed elegante, ma soprattutto per la sua esclusività.

  • Stelo: 20-45 cm, eretto
  • Fiori: azzurro pallido o bianchi, pendenti
  • Famiglia: Ranunculaceae
  • Comparsa: solo in Sardegna
CaratteristicaAquilegia nuragica
Altezza20-45 cm
Numero esemplari~10 noti al mondo
HabitatGorropu, Supramonte di Nuoro
Colore fioriAzzurro pallido/bianco

L’habitat esclusivo nel Supramonte di Nuoro

Questa pianta cresce solo nel canyon di Gorropu, tra i comuni di Urzulei e Orgosolo, all’interno del Supramonte sardo. L’habitat è super selettivo: scogliere calcaree verticali, umide e difficili da raggiungere. La zona è caratterizzata da una biodiversità unica, con numerose altre specie endemiche.

Il microambiente permette alla specie di sopravvivere, ma la fragilità dell’ecosistema la rende molto esposta ai cambiamenti. Ogni piena del fiume o un raccolto improprio può spazzare via interi individui!

Aquilegia nuragica: simbolo di rarità e biodiversità sarda

Che cosa rende così speciale l’Aquilegia nuragica? Principalmente la sua rarità assoluta — è classificata come criticamente minacciata. Oltre a essere un tesoro botanico, porta nel nome il legame con la civiltà nuragica, simbolo indiscusso della storia della Sardegna. Oggi la sua presenza richiama l’attenzione internazionale sulla protezione degli ambienti selvaggi e sulla responsabilità collettiva di tutelare la natura più fragile.

In sintesi

  • L’Aquilegia nuragica è uno dei fiori più rari al mondo: solo 10 esemplari noti.
  • La trovi solo in Sardegna, nel canyon di Gorropu.
  • È un simbolo di biodiversità e cultura sarda antica.
  • L’habitat è estremamente delicato e fragile.
  • Proteggere questa specie significa proteggere l’unicità della natura italiana.

Domande frequenti

Quali sono le principali minacce per l’Aquilegia nuragica?

Sbalzi climatici, piene fluviali e raccolta umana sono le principali minacce per questa specie rarissima.

Dove si trova l’Aquilegia nuragica?

L’Aquilegia nuragica vive solo in un piccolo canyon del Supramonte, tra Urzulei e Orgosolo in Sardegna.

Esistono iniziative di conservazione per l’Aquilegia nuragica?

La pianta è monitorata da botanici e tutelata dalle autorità locali per ridurre rischi di estinzione.

Pensa: esistono meraviglie che sopravvivono solo grazie alla natura protetta e allo sforzo umano. L’Aquilegia nuragica ci insegna il valore della biodiversità e la necessità di proteggerla ogni giorno! Esplora altre piante straordinarie per scoprire le meraviglie del mondo vegetale.

Gaetano è un instancabile esploratore dell'insolito, con una passione per curiosità storiche, misteri quotidiani e aneddoti sorprendenti nascosti tra le pieghe della realtà. Con ironia e precisione conduce i lettori attraverso storie dimenticate e fatti affascinanti, sempre alla ricerca di ciò che ancora non sappiamo, per regalare al pubblico di Quel che non sapevi una sana dose di stupore e meraviglia.
2 commenti